Sono anni ormai che, alla prima occasione, prendo il treno, scendo a Principe, sosta caffè e poi via, nel dedalo di caruggi che, ogni volta, sa donarmi nuove prospettive, angoli sconosciuti che non avevo mai notato, particolari da catturare con lo sguardo o attraverso l'obiettivo della mia fedele Reflex.
Tuttavia, sempre più spesso sento dire, più o meno indistintamente, che Genova è una città morta, lontana dal fermento culturale che caratterizza altri centri urbani italiani e internazionali, che "fare cultura", nei vicoli dove non batte mai il sole, diventa pressoché impossibile.
Nulla di più falso. E a darmi manforte nelle mie convinzioni è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia, sorretta da un notevole tam tam sul web e sui social network, della nascita di una nuova libreria, una realtà fresca e giovane, proprio nel cuore del centro storico genovese, più precisamente in Vico Valoria, a due passi dalla Cattedrale di San Lorenzo.
Questo piccolo gioiello letterario si chiama Bookowski, e già il nome, un abile gioco di parole, non poteva che incuriosirmi, esattamente quanto il "manifesto ideologico" della sua giovane ideatrice, Laura Magnani, 31 anni, sorriso solare ed energia da vendere.
Sì, perché Bookowski nasce come libreria indipendente, lontana dalle logiche di mercato e di marketing delle grandi catene, con l'idea ambiziosa di creare una piccola comunità di lettori radicata sul territorio, luogo di vero scambio e partecipazione per tutti gli amanti dei libri, forte di servizi innovativi, decisamente impensabili nella stragrande maggioranza delle librerie odierne, specialmente in una grande città.
Ma Bookowski non si ferma qui; tanti i servizi offerti, tra cui: vendita di libri usati (ampia scelta di libri ad almeno il 50% di sconto, anche fuori catalogo), con possibilità di ricevere buoni-libro con cui acquistare altri volumi usati, una sorta di baratto "libresco", e ancora vendita di libri nuovi, con particolare attenzione alla piccola editoria locale, e la grandissima novità di Bookowski, il noleggio libri, un servizio di prestito per permettere al lettore di sfogliare con calma un libro a casa prima di comprarlo, venendo incontro ai soliti "problemi economici" e di spazio che ogni lettore vorace ben conosce.
E se non vi basta, Bookowski è già in preparazione per offrire ai lettori eventi, circoli di lettura, presentazioni, corsi, laboratori e tanto, tanto altro, un vero e proprio spazio culturale a tutto tondo dotato anche di angolo caffè e internet, tutto self-service, con wi-fi gratuito e disponibilità di catalogo on-line, nonché di un angolo musicale, dotato di un vecchio e fascinoso giradischi “vintage”e di una selezione di dischi da ascoltare nel locale.
Bookowski è tutto questo, quella "libreria di tutti" che ogni lettore ha sempre desiderato, la sottoscritta in primis, e ne ho avuto ulteriore riprova sabato scorso, durante l'inaugurazione, un momento di convivialità dove calore, cortesia e allegria sono stati i veri protagonisti della serata, insieme, ovviamente, ai libri.
Il dehor di Bookowski, in piazzetta Valoria |
bellissima iniziativa! Come mi piacerebbe avere un luogo così anche nella mia città!
RispondiEliminaSono d'accordo, una libreria è un tesoro da custodire e divulgare al tempo stesso! :)
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