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lunedì 5 ottobre 2015

#libri: Arianna Cesana, Così vicini

Come ho già fatto più volte, oggi vi voglio parlare di una giovane scrittrice al suo esordio letterario, una ragazza che, indubbiamente, sa il fatto suo: 22 anni, brianzola, una Laurea in Lettere Moderne presso l'Università Cattolica di Milano, una Magistrale in Filologia Moderna in corso e un sogno, anzi due: diventare un'insegnante di Lettere e Latino, e proseguire nella sua carriera di scrittrice.
   Sto parlando di Arianna Cesana che, un paio di giorni fa, mi ha scritto per farmi conoscere il suo primo romanzo, "Così vicini" (Leone Editore), uscito nelle librerie di tutta Italia lo scorso 27 agosto 2015. 
"Il mio sogno è quello di poter far conoscere la mia storia al maggior
numero di persone possibili, sia perché penso che possa essere utile
(affrontando tematiche molto attuali quali la violenza sulle donne, il
bullismo…), sia perché mi piacerebbe condividere la mia esperienza
con altre persone. Dentro di me c’è una voglia incredibile di parlarne
agli altri, di esplicare come la scrittura possa aiutare nella vita di
tutti i giorni (come anche la lettura) e possa essere il miglior farmaco
contro le difficoltà della vita, nonché la miglior cassa di risonanza
delle nostre gioie."

Non potevo certo ignorare una richiesta così appassionata e sincera da parte di una "quasi coetanea"!



 
Tornando al romanzo, "Così vicini" racconta la storia di due ragazzi, Dario, che vive a Firenze, ed Emma, milanese doc. Due storie così simili, e altrettanto drammatiche: famiglie spezzate, solitudine, violenze fisiche e psicologiche subite per mano dei coetanei.
   Dal loro incontro nascerà un’intensa storia d’amore che permetterà ai due ragazzi di scoprire i dolorosi segreti del loro passato e di superare insieme la paura della vita.
   Una storia complessa, forte ed avvincente, che mostra senza paura l'abisso della paura e del dolore, unito a un forte messaggio di speranza e catarsi, che prima o poi arriva per tutti.

Una storia di fantasia, come ha sottolineato l'autrice, che tuttavia rispecchia appieno la situazione dolorosa di molti ragazzi degli anni Duemila, soli, immersi in una società spietata, dove l'aridità di sentimenti sta prendendo il sopravvento ogni giorno di più, dove lo smartphone è diventato un vero e proprio oggetto di culto, dove, se non vuoi omologarti alla massa, sei considerato un reietto, preda appetibile per i più forti del branco. Mors tua, vita mea, oggi più che mai.

Al momento il successo di Arianna è in continua crescita, e sta già diventando un fenomeno virale sul web, una bella storia che sicuramente incoraggerà tutti i giovani che coltivano il sogno nel cassetto della scrittura, dimostrando che, con impegno e dedizione, tutto è possibile.

Un plauso va anche a Leone Editore che, ancora una volta, si è dimostrata una delle case editrici italiane più attente alle esigenze di un pubblico giovane, aiutando gli emergenti a farsi strada nella giungla cartacea del mondo dell'editoria.

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